THFVicenza

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Incontri di interesse psicologico organizzati dal Centro di Terapia Strategica

Il Progetto Technology of the Human Factor (THF) ha come obiettivo di divulgare le più recenti novità ed innovazioni in tutte le discipline che riguardano l’essere umano, attraverso il contributo dei migliori studiosi italiani.


Sede Conferenza di apertura: Sala “G. Lazzati” Palazzo delle Opere Sociali in piazza Duomo, 2 a Vicenza

Data e orario: domenica 17 novembre 2019 ore 20.45

Sede Conferenze: Sala Conferenze dei Chiostri di Santa Corona in contrà Santa Corona, 4 a Vicenza

Date e orari: giovedì 28 novembre 2019 ore 20.30, sabato 14 dicembre 2019 ore 18.00, giovedì 23 gennaio 2020 ore 20.30.


Gli eventi sono organizzati in collaborazione con gli Psicoterapeuti Ufficiali del Centro di Terapia Strategica per la provincia di Vicenza:

• Naomi Faccio 3391333831 info@naomifaccio.it

• Rosella Fossato 3773193400 rosellafossato3@gmail.com

• Marco Pagliai 3382629134 info@marcopagliai.com

• Margherita Rizzotto 3482633442 rizzottomargherita@gmail.com

• Dolfina Sanson 3487130302 dolfinasanson@cappellina.com

• Gloria Vangelista 3392942693 info@gloriavangelista.it

Con il patrocinio del Comune di Vicenza e dell’Ordine degli Psicologi Regione Veneto.


Per informazioni scrivi a info@thfactor.com o WhatsApp al 3382629134


Programma THFVicenza

Conferenza di apertura domenica 17 novembre ore 20.45 Sala “G. Lazzati” Palazzo delle Opere Sociali in piazza Duomo, 2 | Vicenza

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Titolo: “Oltre sé stessi. Scienza e arte della performance”

Relatori: Prof. Giorgio Nardone e dr. Stefano Bartoli

Abstract: Che cosa accomuna figure geniali come Leonardo da Vinci e Albert Einstein, Mozart e Steve Jobs? Che cosa significa spingersi oltre i limiti delle proprie discipline e ottenere risultati straordinari? Il talento è una dote innata o va coltivato con cura e perseveranza? Di questi temi si occupa la scienza della performance, in una sintesi originale di psicologia, neuroscienze e terapia breve strategica.

I relatori indagheranno a fondo le caratteristiche che consentono al performer non solo di raggiungere prestazioni notevoli, ma anche di proseguire nel difficile percorso di miglioramento e superamento dei propri limiti: resilienza e determinazione, flessibilità e adattabilità caratterizzano tutti gli artisti, scienziati, sportivi e manager che riescono a toccare vette sovrumane e impensabili.

Studiare la performance significa anche esaminare il ruolo della trance performativa e il ricorso alle moderne tecniche ipnotiche, oppure individuare le modalità più corrette per valorizzare il talento, ed eventualmente «guarire» i blocchi e le «psicotrappole» che impediscono al talento di esprimersi pienamente. Ma, soprattutto, Giorgio Nardone e Stefano Bartoli ci condurranno in un viaggio nel cuore più autentico della natura umana: il superamento di sé, in un’insaziabile ricerca dell’ignoto e dell’inconcepibile.

1ª Conferenza Giovedì 28 novembre ore 20.30 Sala Conferenze dei Chiostri di Santa Corona in contrà Santa Corona, 4 | Vicenza

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Titolo: “Alimentazione: falsi miti e inganni del marketing”

Relatore: dr.ssa Simona Milanese

Abstract: Forse nessun ambito come quello alimentare è popolato da falsi miti, credenze che, anche se non confermate o addirittura smentite dalla ricerca scientifica, continuano ad essere proposte come verità indiscusse. Il mantenimento di questi miti è favorito sia dalla notevole complessità della ricerca nutrizionale, sia soprattutto dagli enormi interessi economici che ruotano intorno all’industria alimentare. Bersagliati da informazioni spesso confuse e contraddittorie, abbagliati dalla pubblicità, vittime di abitudini difficili da scardinare, è sempre più complicato per i non esperti orientarsi nella giungla delle proposte alimentari.

L’intervento è volto a sfatare i principali miti alimentari basandosi sui dati scientifici a disposizione e sulle ricerche recenti pubblicate nel settore. Dopo aver discusso del mito delle calorie, vengono considerate le principali categorie di nutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e il loro metabolismo, con particolare attenzione al dibattito sul colesterolo. Segue una parte dedicata ai falsi miti psicologici. Insieme ai falsi miti vengono discussi anche i principali “inganni” del marketing, strategie pubblicitarie tramite le quali l’industria alimentare contribuisce al mantenersi e al diffondersi di alcuni falsi miti per aumentare le vendite.

Senza l’intento di proporre l’ennesima dieta “miracolosa”, si vuole fornire una fotografia aggiornata dello stato attuale della ricerca nutrizionale e, parallelamente, stimolare una riflessione critica in modo da promuovere nel pubblico scelte alimentari sempre più consapevoli, piacevoli e salutari.

2ª Conferenza Sabato 14 dicembre ore 18.00 Sala Conferenze dei Chiostri di Santa Corona in contrà Santa Corona, 4 | Vicenza

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Titolo: “Cambiare per crescerli. L’intervento strategico per bambini in età prescolare”

Relatore: dr. Massimo Bartoletti

Abstract: Quando ci troviamo a svolgere un ruolo educativo, sia come genitori che come educatori, abbiamo una grande responsabilità. Nell’infanzia il bambino costruisce le basi del proprio modo di essere e di vedere il mondo. Per accompagnarlo in questo viaggio di scoperta dobbiamo proporgli stimoli ed esperienze in linea con le sue crescenti competenze e favorirne il processo di autonomia. Le difficoltà che potranno presentarsi durante il percorso, si trasformeranno in complicati problemi da risolvere se l’adulto non riuscirà a cambiare il proprio atteggiamento, rimanendo rigidamente affezionato a ciò che in passato ha funzionato anche quando si dimostra inefficace. Durante la serata verranno descritte le strategie e le tecniche risultate più efficaci nel superare le principali difficoltà che si possono presentare nel percorso di crescita di bambini in età prescolare.

3ª Conferenza Giovedì 23 gennaio 2020 ore 20.30 Sala Conferenze dei Chiostri di Santa Corona in contrà Santa Corona, 4 |Vicenza

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Titolo: “Il coraggio di fare la scelta giusta. Arte e scienza della performance nelle organizzazioni”

Relatore: dr. Stefano Bartoli

Abstract: Chi deve operare decisioni cruciali deve essere in grado in primis di gestire le proprie percezioni-emozioni più primordiali, la più importante delle quali è la paura, ed essere in possesso delle competenze necessarie all’esecuzione al meglio del suo compito. L’intervento vuole esporre ed analizzare le modalità di intervento sulle varie forme di paura di decidere, evidenziando gli stratagemmi più efficaci nel guidare le persone a superare i propri limiti. Da questa prima trattazione che potremmo definire “consulenziale” si giungerà poi a trattare delle relative competenze ed abilità necessarie all’acquisizione dell’abilita di decidere al meglio nelle condizioni più critiche giungendo ad arrivare “oltre sé stessi”.


Per scaricare il programma clicca qui.


Se sei un medico o uno psicologo e vorresti conoscere ed apprendere l’approccio breve strategico Modello Giorgio Nardone, puoi iscriverti alla 2ª edizione del Master in Psicologia clinica strategica in partenza a Padova: una vera full immersion nello studio della Terapia Breve Strategica .
Il master ha la durata di un anno ed è articolato in 14 giornate formative, distribuite in una domenica al mese, tranne l’ultima giornata che si terrà ad Arezzo insieme al Prof. Giorgio Nardone, per un totale di 112 ore di training in aula.
Per info scrivimi in privato.

TENTATE SOLUZIONI

“Si racconta di un mulo che stava attraversando con il suo carico di legna l’usuale viottolo giornaliero dalla fattoria a valle fino alla baita, in montagna, quando trovò la strada sbarrata da un grosso tronco che era caduto nella notte e che ostruiva il passaggio. Il mulo, dopo un primo momento di smarrimento, cominciò a spingere con la testa il grosso tronco senza però riuscire a spostarlo di un solo centimetro. Decise allora di intensificare il suo tentativo prendendo la rincorsa e dando delle forti capocciate al tronco per cercare di spostarlo. Capocciate che diventarono sempre più violente con il ripetersi dei tentativi. Ciò condusse il mulo a morire della rigidità e cocciutaggine”. ( Nardone,1995)

Le tentate soluzioni sono le reazioni e i comportamenti messi in atto dalle persone per affrontare le difficoltà nel rapporto con se stessi, con gli altri e con il mondo; reazioni e comportamenti che spesso complicano piuttosto che risolvere e che finiscono per irrigidirsi in ridondanti modelli disfunzionali di interazione con la realtà. Il tentativo di soluzione è la reazione che il soggetto crede migliore per una determinata situazione, perché ha già funzionato in passato in situazioni simili o perché spontanea. Se tale strategia funziona, il problema in breve tempo si estinguerà; se tale strategia non funziona allora chiaramente il problema continuerà a persistere. Purtoppo chi vive tale sofferenza sarà portato ad intensificare e a ripetere i suoi tentativi come il mulo della storia, ma più questi verranno reiterati, più le difficoltà iniziali appariranno irrisolvibili o si complicheranno, fino a far sì che tali tentativi divengano parte strutturante del problema. Gli sforzi compiuti, le “tentate soluzioni” verso il cambiamento andranno a costruire un circolo vizioso che non solo manterrà la situazione problematica la addirittura la alimenterà facendola peggiorare.

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A livello pratico, per esempio chi sperimenta la sensazione di paura nei luoghi aperti può cominciare ad evitare delle situazioni o ancora a chiedere sostegno sociale da parte di amici, parenti o del coniuge sentendo di non poter fare a meno di tale tipo di aiuto. In realtà, però, evitare e chiedere aiuto funzionano come “tentate soluzioni” che non risolvono il problema ma invece lo fanno persistere alimentando le paure e tenendo il soggetto imprigionato nella sua convinzione di non potercela fare da solo.

Scopo dell’intervento terapeutico sarà quello di produrre il cambiamento, attraverso la rottura del circolo vizioso costituito dalle tentate soluzioni che mantengono ed alimentano il problema nel qui ed ora. Tale rottura sarà data dall’utilizzo di tecniche costruite con procedure rigorose sul problema, producendo uno sblocco dalla situazione di difficoltà già dalle prime sedute di terapia conducendolo rapidamente alla soluzione del problema ed alla scoperta di risorse personali fino ad allora sconosciute.

Spa Medical Wellness

Nessuno può vivere senza il  piacere
(Sant’Agostino)

L’area Medical wellness del Relais la Solaia & Nardone rappresenta una novità assoluta per il benessere, poiché orientato non solo alla cura del Corpo, ma anche alla cura della Mente e dell’anima (psiche).

Spesso sottovalutiamo il fatto di essere, in quanto “esseri umani”, un sistema complesso in cui, come insegna Lewin ‘Il tutto è più della somma delle sue parti’, e finiamo per focalizzarci solo su un aspetto di noi trascurando il resto.  Ecco perché tutti i percorsi dell’Area Medical Wellness sono stati strutturati per condurre coloro che lo desiderano, a ritrovare questa integrità dell’insieme corpo, mente, anima e in questo modo far sì che la persona possa apprendere e fare proprio, durante la permanenza, uno stile di vita ‘nuovo’ che vada a sostituire quello precedente anche nella  vita di tutti i giorni.

Una sorta di ‘rieducazione’ al piacere e di ‘riscoperta’ del desiderio  di prendersi cura di ‘sé stessi’ quotidianamente: attraverso il piacere del cibo, il piacere del movimento per il piacere di piacersi è l’obiettivo primario di tutti i nostri percorsi perché, come scriveva Sant’Agostino ‘Nessuno può vivere senza piacere.

Caratteristica fondamentale che distingue questa iniziativa, da tutte le altre nel settore e che la rende unica al mondo, è il poter contare sull’esperienza ventennale del prof. Nardone, sulle sue scoperte e applicazioni in campo clinico e manageriale che lo hanno reso famoso nel mondo.

Ogni ospite del Relais potrà quindi scegliere se trascorrere una ‘fuga piacevole dalla routine quotidiana’,  oppure concedersi ancora di più, scegliendo uno dei  programmi MEDICAL WELLNESS  rielaborati e sistematizzati dal Prof. Nardone.

  • Tra questi lo specifico protocollo “DIETA PARADOSSALE”, testato con successo su oltre 7.000 casi presso il “Centro di Terapia Strategica”> che rappresenta una tecnologia psicologica avanzata, basata sul piacere e non sull’astinenza, permettendo di gestire, da una parte la compulsione verso il cibo, sia questo l’abuso o l’astinenza, dall’altra il recupero e il mantenimento nel tempo di un equilibrio sano e soddisfatto con l’alimentazione e il proprio corpo.

Nei casi in cui le persone trasformino una difficoltà di gestione della propria alimentazione in un problema psicologico, come accade nei disordini alimentari, allora siamo in grado di affiancare al percorso di rieducazione alimentare un trattamento terapeutico specializzato, questo ovviamente associato alla formale psicoterapia breve svolta in collaborazione con il Centro di Terapia Strategica

  • Una altra esclusiva metodologia utilizzata è il COACHING STRATEGICO : ovvero la strategia per accompagnare la persona/e a far emergere, in tempi brevi, i propri talenti, sia in ambiti professionali (Business coaching),  che personali (Life coaching); oppure a raggiungere le più alte performance, trasformando i limiti in risorse.  (Performance e Sport coaching).

Ancora, quando il coaching si applica al cambiamento dell’immagine personale, permette di occuparsi non solo dell’aspetto fisico ma anche delle modalità comunicative e relazionali, guidando così il cliente a costruirsi uno stile  e carisma, desiderabile ed efficace in qualsiasi situazione, vero lusso in un mondo pieno di omologazioni, oltre che requisito essenziale per un reale successo.

Dall’Arte alla Tecnologia del Cambiamento

Psicopatologia Interazionale Strategica:

una classificazione operativa per trattamenti realmente efficaci

& patologie manageriali e Disfunzioni dei sistemi organizzativi

 

10-11-12-13-14  NOVEMBRE  2010

Palamontepaschi, CHIANCIANO TERME (SI)


 

1° Convegno Mondiale “Dall’Arte alla Tecnologia del Cambiamento”. Principale attività del B.S.S.T. WORLD NETWORK per la presentazione delle evoluzioni di Modelli di intervento, di ricerche approfondite nel campo specifico della Psicoterapia e della Comunicazione.

Questo appuntamento globale nasce grazie all’eccezionale successo delle sue 3 precedenti edizioni organizzate dal 2003 al 2007 per l’allora Network Europeo di Terapia Breve Strategica & Sistemica alle quali hanno partecipato più di 3000 persone, (Medici, Psicologi, Imprenditori e Manager) provenienti non solo dall’Europa, ma da 36 differenti paesi, diventando così IL PIU’ IMPORTANTE APPUNTAMENTO per la comunità della moderna Psicologia, del Problem Solving e della Comunicazione Strategica.

A 50 anni dalle prime formulazioni di Terapia Breve Strategica e Sistemica, una delle evoluzioni più importanti e necessarie è quella relativa al superamento della tradizionale posizione epistemologica, che per opporsi ai paradigmi dominanti rifiutava qualunque classificazione diagnostica; sebbene tutti i grandi maestri abbiano utilizzato nel loro lavoro concreti principi euristici: ovvero, nei confronti di problemi dello stesso tipo hanno utilizzato le medesime tipologie di soluzione, adattandole costantemente alle differenze individuali e contestuali.

Negli ultimi 20 anni, infatti, lo studio sistematico e l’esperienza empirico-sperimentale per la messa a punto di soluzioni efficaci ed efficienti rivolte alle forme più ricorrenti di patologie psicologiche e comportamentali, ha condotto ad avere una vera e propria mappatura di strategie terapeutiche che calzano alle specifiche forme di disturbo. Tale classificazione strategica, che si differenzia nettamente da qualunque nosografia psichiatrica in quanto conoscenza operativa e non solo descrittiva, permette di passare da una conoscenza artistica ad una tecnologica. Tutto ciò permette di avere a disposizione precisi criteri di soluzioni per i problemi presentati.

In altri termini, abbiamo conosciuto come i problemi persistono grazie alle tentate soluzioni in atto, dandoci la possibilità di avere strumenti terapeutici costruiti ad hoc per le differenti forme di patologia, i quali comunque, a differenza della rigida manualistica comportamentale, andranno originalmente adattati ad ogni singolo caso e alla sua irripetibilità. Il tutto in modo tale, da disporre di mappe che non sono il territorio, ma che guidano ad attraversarlo ed esplorarlo.

Questo rappresenta un vero e proprio passaggio dall’arte alla tecnologia del cambiamento terapeutico.

5 INTENSE GIORNATE PER PUNTUALIZZARE LE SPECIFICHE FORME DI PERSISTENZA DEI PROBLEMI E LE LORO SOLUZIONI

Nei primi quattro giorni saranno presentate le più importanti evoluzioni in ambito clinico.
Il 5 ° giorno sarà invece dedicato alle

PATOLOGIE MANAGERIALI e DISFUNZIONI DEI SISTEMI ORGANIZZATIVI

In questa sessione esperti del settore, top manager, consulenti, coach e terapeuti presenteranno la loro esperienza nella applicazione al contesto aziendale e organizzativo del Modello di Comunicazione e Problem Solving Strategico. In maniera tale da evidenziare, come per la parte clinica, le soluzioni efficaci che hanno condotto alla conoscenza rigorosa dei problemi risolti, facendo passare anche in questo caso l’intervento orientato al cambiamento strategico, da una fase prettamente artistica ad una puramente tecnologia.

Come nelle precedenti edizioni il congresso sarà suddiviso in simposi, workshop e comunicazioni; ci saranno più di 60 relatori, tra i quali le personalità più preminenti e autori internazionali che hanno realizzato i contribuiti più innovativi.

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