Depressione

I sintomi depressivi sono ben conosciuti anche dai non specialisti del settore e sarebbe superfluo descriverli in questa sede. Il modello strategico ha osservato la depressione da un punto di vista pragmatico, individuandone il funzionamento e mettendo a punto tecniche e protocolli cuciti su misura per ogni singolo caso. Si è scoperto che il sistema percettivo reattivo sottostante che porta agli atteggiamenti depressivi si caratterizza per la rinuncia allo svolgimento di qualsiasi tipo di attività, la delega delle responsabilità ad altri e il vittimismo, responsabile della presa in ostaggio di tutte le persone che interagiscono con il soggetto depresso, il quale alterna continuamente il ruolo di vittima a quello di aguzzino.

Spesso la formazione della depressione, quando non è in relazione con un lutto, una perdita, un abbandono o un trauma, segue la struttura:

illusione → delusione → depressione

La condizione del depresso è spesso una delusione per il mancato raggiungimento di un obiettivo che si era illuso di poter raggiungere, sia esso un problema da risolvere, o il risultato di una frustrata aspettativa sugli altri, su se stessi o sul mondo.

Grazie alla ricerca empirica continuamente in evoluzione presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo e gli Studi Affiliati, è possibile affermare che, negli ultimi vent’anni, l’82 % dei casi di depressione nelle sue varie forme è stato risolto definitivamente.

Per saperne di più:
Muriana E., Pettenò L., Verbitz T., 2006
I volti della depressione: curarsi in tempi breviPonte alle Grazie, Milano

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